Il Bilancio Integrato di Poste Italiane giunge quest’anno alla sua terza edizione, proseguendo nel suo obiettivo di condividere con gli stakeholder il percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo in maniera chiara e completa, mettendo in risalto tutte le attività implementate per supportare la crescita del Paese e la creazione di valore condiviso.

Il presente documento rappresenta, infatti, uno strumento fondamentale per illustrare l’interazione tra il contesto esterno, la strategia, il modello di business e le forme di capitale finanziario e non-finanziario coinvolte nel processo di creazione di valore e dare conto delle performance raggiunte in termini economici, ambientali e sociali.

Per Poste Italiane, il Bilancio Integrato non è solo uno strumento di efficace rendicontazione agli stakeholder, ma è il risultato dell’adozione di un approccio integrato alla gestione aziendale, un “integrated thinking” che vede coesistenza di valutazioni finanziarie e di impatti di sostenibilità nelle decisioni aziendali. Questo approccio è ben rappresentato dal processo di creazione di valore di Poste Italiane, che ha come fondamento il modello di business.

Alla base di questo percorso di integrazione della sostenibilità nel business vi sono una serie di scelte strategiche, individuate nell’interesse sia dell’Azienda, sia dei diversi portatori d’interesse, e che sono incentrate sull’investimento nelle principali forme di capitale, quali: finanziario, umano, fisico-strutturale, intellettuale, sociale e naturale. Questi capitali rappresentano gli asset su cui si fonda il successo sostenibile dell’Azienda, ma anche sui quali la stessa impatta con le sue attività, contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

Per questo, per la prima volta, all’interno del documento viene rappresentata sempre la correlazione tra performance e capitali al fine di raccontare in maniera chiara come il modello di business contribuisce alla creazione di valore condiviso. A tal fine, a partire sempre da quest’anno si è voluto rappresentare l’output del processo di creazione di valore condiviso, che ha reso possibile il raggiungimento di molteplici risultati premianti che vengono illustrati all’interno del Capitolo 2 “Highlights”.

A tale proposito, è stato dato rilievo agli impatti dell’emergenza generata dalla pandemia da Covid-19 che ha indubbiamente influenzato le attività e le operazioni del Gruppo. Poste Italiane è stata in grado di far fronte a questa situazione mettendo in atto iniziative per la gestione dell’emergenza sanitaria. Per permettere una visualizzazione più immediata di quelle che sono state le attività svolte e i relativi impatti, nel capitolo 5 “Rischi e opportunità” è stata inserita una tabella di raccordo che sintetizza tutti i provvedimenti realizzati, i capitali necessari per realizzarli e i Pilastri in cui sono più ampiamente trattati. Ulteriormente, lungo tutto il presente documento i contenuti legati alla gestione del Covid-19 sono evidenziati dalla presente infografica:

Nonostante l’emergenza sanitaria, Poste Italiane ha proseguito il percorso di crescente integrazione della cultura della sostenibilità nelle strategie, nelle azioni e nelle decisioni prese dal Gruppo. A testimonianza dei progressi raggiunti e al fine di valorizzare l’impegno di tutti gli attori promoventi il cambiamento, all’interno del presente Bilancio Integrato è stata inserita una specifica sezione atta a mostrare lo sviluppo del percorso di sostenibilità del Gruppo e i premi e i riconoscimenti ottenuti in ambito ESG.

Sul piano metodologico, consapevole della propria responsabilità verso gli stakeholder per una corretta rendicontazione, l’Azienda ha deciso di superare lo schema normativo vigente e di rafforzare il proprio modello di reporting aderendo ai più importanti framework internazionali di riferimento. Tale scelta nasce dalla volontà di trasparenza e accountability del Gruppo, nonché dall’obiettivo di intercettare tempestivamente le nuove tendenze relative alla rendicontazione non-finanziaria.

In coerenza con l’anno precedente, il Bilancio Integrato 2020 riporta al suo interno, integrata nella Relazione sulla Gestione, la Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario identificata al cap. 9 dello stesso. La DNF è stata redatta in conformità a quanto richiesto dagli articoli 3 e 4 del D.Lgs. 254/2016 e ai “Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards” definiti dal GRI – Global Reporting Initiative (di seguito “GRI Standards”) secondo l’opzione “in accordance – Core”. Nel cap. 9, al paragrafo “Principi e criteri di reporting” è presente una tabella di raccordo che indica i contenuti informativi richiesti dal Decreto e il relativo posizionamento all’interno del Bilancio Integrato, con lo scopo di rendere più semplice rintracciare tutte le informazioni di carattere non finanziario. Inoltre, tali contenuti vengono anche segnalati, per renderli facilmente identificabili, dalla presente infografica: 

Il Bilancio Integrato è stato predisposto applicando il framework per l’Integrated Reporting pubblicato dall’International Integrated Reporting Council (IIRC), inoltre, nella stesura del documento, sono stati fondamentali anche le indicazioni fornite da ESMA1 e CONSOB2 sulla rendicontazione relativa all’esercizio 2020, che indicavano quali dovessero essere le priorità per il reporting non-finanziario in un periodo caratterizzato da un’emergenza sanitaria. A tale proposito, entrambe le istituzioni hanno ribadito la necessità di continuare nelle azioni di contrasto al cambiamento climatico e nella trasparenza sugli approcci adottati su questo fronte. In linea con ciò, il Bilancio Integrato, anche quest’anno, descrive le modalità di gestione dei rischi e delle opportunità connesse alle attività del Gruppo secondo le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosure (TCFD) e vengono di conseguenza indicati i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico.

Il processo di rendicontazione rispetta perciò le esigenze di compliance, comunicazione esterna e posizionamento negli Indici di sostenibilità in cui Poste Italiane è coinvolta.

Il Gruppo dimostra, inoltre, di prestare una particolare attenzione alle crescenti richieste di informazioni da parte degli investitori per quanto riguarda la valutazione delle aziende secondo i criteri ESG. Per questo, gli indicatori del Bilancio Integrato 2020 sono riclassificati secondo gli standard SASB (Sustainability Accounting Standards Board). Poste Italiane inoltre si impegna nel prendere parte alla creazione di un framework condiviso ed universale per il reporting non-finanziario. Nel documento predisposto, a tal fine, vengono riportati anche gli indicatori relativi ai “material ESG metrics” presentati al World Economic Forum del gennaio 2020 nel documento “Towards Common Metrics and Consistent Reporting of Sustainable Value Creation” aggiornato nel settembre dello stesso anno.

Inoltre, per identificare il contributo di Poste Italiane al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, è stato svolto un raccordo tra i target perseguiti dal Gruppo, gli indicatori GRI Standards e gli SDGs seguendo le indicazioni del documento “SDG Compass” sviluppato da GRI, UN Global Compact e WBCSD (World Business Council for Sustainable Development), approfondito da un’analisi dei singoli Obiettivi e relativi 169 target ad essi connessi.

Oltre al Bilancio Integrato, gli altri documenti che compongono la presente Relazione Finanziaria Annuale sono: il Bilancio consolidato del Gruppo Poste Italiane, il Bilancio separato di Poste Italiane comprensivo del Rendiconto separato del Patrimonio BancoPosta, le connesse attestazioni ai sensi dell’art.154 bis comma 5 del D.Lgs. 58/1998 e le relazioni del Collegio Sindacale e della Società di Revisione, riferiti all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, e la Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari pubblicata sul sito internet della Società, nella sezione Governance, che è da ritenersi parte integrante e alla quale si rimanda per ulteriori approfondimenti sugli assetti di Corporate Governance.

La presente Relazione Finanziaria Annuale, approvata dal Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane SpA in data 24 marzo 2021, sarà resa disponibile al pubblico entro i termini previsti dalla normativa vigente (ossia, entro il 30 aprile 2021) sulla seguente pagina web: https://www.posteitaliane.it/it/bilanci-e-relazioni.html#/

1 Documento ESMA sulle priorità di vigilanza comuni europee 2020 «European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports».
2 Richiamo di attenzione CONSOB n. 1/21 del 16 febbraio 2021.